Nella collettiva «Private Garden» si esplicita la duplicità che contraddistingue ogni artista: quella tra un'intimità privata, spesso incomunicabile, e un'esternazione condivisa di forme e contenuti che possono appartenere a tutti. Dal dentro al fuori. Gli sguardi e le visioni personali di Arnaud Hollard/Juliana Mori, Dacia Manto, Alessandro Quaranta e Nicola Toffolini diventano finestre aperte sulle possibili posizioni e ruoli che ognuno di noi può occupare nel presente. E le loro installazioni segnano un ritorno a lavorare metaforicamente sull'eden creato dall'uomo: il giardino.
Pav
Via Giordano Bruno 31, Torino
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