venerdì 22 ottobre 2010

Alberi per un giorno

Inizia l'iter di un disegno di legge con importanti novità: bilancio arboricolo di mandato per i sindaci, giornata nazionale degli alberi, un albero per ogni nato ed esenzione fiscali per le occupazioni di suolo pubblico con arredi a verde

Il Consiglio dei Ministri  del 22 ottobre ha approvato  il disegno di legge “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” che istituisce la “Giornata nazionale dell'albero”, da celebrarsi il 21 novembre di ogni anno. Con questa iniziativa di valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo si vuole perseguire «l’attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e il miglioramento della qualità dell’aria».
In questa Giornata il Ministero dell’Ambiente, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, potrà realizzare nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università e negli istituti di istruzione superiore iniziative per promuovere la conoscenza e il rispetto della natura per stimolare un comportamento quotidiano ecosostenibile, anche al fine della conservazione della biodiversità. Ogni anno la Giornata sarà intitolata a uno specifico tema. Inoltre, in collaborazione con le autorità comunali e regionali e il Corpo forestale dello Stato, le istituzioni scolastiche cureranno la messa a dimora in aree pubbliche di piantine di specie autoctone, preferibilmente di provenienza locale.
Il disegno di legge punta poi a rendere effettivo per i Comuni l’obbligo di piantare un albero per ogni nato modificando la normativa vigente e rendendola più cogente per i sindaci. In particolare si abbreviano i tempi per la messa a dimora dell’albero portandoli da 12 mesi a 90 giorni. Entro un anno dall’entrata in vigore, ciascun Comune provvederà a censire e classificare gli alberi piantati nell’ambito del rispettivo territorio in aree urbane pubbliche. Due mesi prima della scadenza naturale del mandato il sindaco dovrà rendere noto il bilancio arboricolo del Comune. Inoltre, il provvedimento vuole incentivare la destinazione ad aiuole delle aree adiacenti o comunque funzionali a pubblici esercizi introducendo l’esenzione dalla Tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap).
Infine il decreto interviene sulla disciplina dei contratti di sponsorizzazione e degli accordi di collaborazione stipulati dalle amministrazioni pubbliche facendo rientrare tra le iniziative previste quelle finalizzate a favorire l’assorbimento delle emissioni di anidride carbonica dall’atmosfera attraverso la piantumazione di alberi nelle aree urbane.
Qui trovi il link al testo del disegno di legge.

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