domenica 3 ottobre 2010

La contaminazione verde degli oggetti quotidiani

Concorso di design per  architetti, agronomi, progettisti e studenti

L’elemento vegetale è di fatto entrato fra i materiali di costruzione sostenibili per le sue indiscutibili e dimostrate qualità. Si pensi alle applicazioni delle high green technology, al verde pensile, al verde verticale ed alle biopiscine.
Stanno nascendo da qualche anno, in maniera spontanea e intuitiva, proposte che integrano le piante negli oggetti di uso quotidiano. Arrivano da giovani designer che avvertono nelle piante, spesso in maniera ingenua ma con entusiasmo, una possibilità di rinaturalizzazione dei nostri ambienti e cercano di portarle nel progetto. Sono prototipi, idee, provocazioni.
Da questi presupposti prende luogo il
premio internazionale NATURAL BORN OBJECT DESIGN AWARDS che mira a promuovere l’uso dell’elemento vegetale vivo all’interno della casa, con la sua applicazione agli oggetti di uso quotidiano , con la finalità di sviluppare una maggiore consapevolezza nei confronti dell’elemento vegetale in relazione alla cultura del design e a quella del florovivaismo.
La partecipazione è aperta a
designer, architetti, progettisti, scuole di design, studenti regolarmente iscritti a corsi di design e progettazione, alle Facoltà di Architettura e di Agraria.
Sono ammessi in due sezioni a concorso separate: progetti realizzati, oggetti già in produzione e prototipi oppure progetti da realizzare. Gli oggetti selezionati dovranno contenere elementi vegetali vivi, selezionati per poter vivere per la tutta la durata funzionale dell’oggetto. Si dovrà quindi tenere conto di elementi quali la manutenzione, la cura, la luce, i substrati, il ricambio eventuale della vegetazione e quanto altro faccia in modo di rendere possibile la vita alle piante scelte.
La pre-iscrizione deve avvenire entro il 15 marzo 2011 ma la consegna progetti è prevista per il 15 maggio 2011.
Trovate una descrizione più dettagliata a questo link e potete ottenere ulteriori informazioni scrivendo a nbo@nemetonmagazine.net

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia qui il tuo commento