Due giornate di mostra-mercato per ripescare nei ricordi del recente passato rurale, cercando spunti per valorizzare le tipicità animali e vegetali
Ammirare gli abiti tradizionali; creare sculture come moderni Arcimboldo utilizzando frutta e verdure; riscoprire antiche varietà di frutti, fiori, ortaggi, sementi e razze di animali rurali. Questo e altro sarà possibile nelle due giornate di Guastalla (RE). Ad esempio in una sorta di corto circuito della tracciabilità dei prodotti alimentari, sarà possibile adottare una gallina, un asino o un gregge intero di pecore, che per un determinato periodo destineranno i loro prodotti al proprio benefattore, sotto le cure attente dell'allevatore.
La manifestazione dal titolo Piante e Animali Perduti si articola nelle giornate di 25 e 26 settembre prossimi, con numerosi interventi divulgativi e scientifici; affiancati da eventi didattici e di intrattenimento: diversi i laboratori di tessitura, intreccio del salice e di erbe palustri, lavorazione del feltro, cardatura e tintura delle lane. E ancora passeggiate a dorso d'asino con rilascio di patente asinina, quaranta giochi per grandi e piccini relativi al verde, senza contare le iniziative eno-gastronomiche parallele.
In questo contorno ludico si discuterà anche seriamente di conservazione della biodiversità zootecnica, della valenza delle fattorie didattiche, del restauro di giardini storici, dell'importanza dei cereali nei periodi e passaggi storici.
Ulteriori informazioni e dettagli visitando il sito dell'evento.
http://www.pianteeanimaliperduti.it/
Ammirare gli abiti tradizionali; creare sculture come moderni Arcimboldo utilizzando frutta e verdure; riscoprire antiche varietà di frutti, fiori, ortaggi, sementi e razze di animali rurali. Questo e altro sarà possibile nelle due giornate di Guastalla (RE). Ad esempio in una sorta di corto circuito della tracciabilità dei prodotti alimentari, sarà possibile adottare una gallina, un asino o un gregge intero di pecore, che per un determinato periodo destineranno i loro prodotti al proprio benefattore, sotto le cure attente dell'allevatore.
La manifestazione dal titolo Piante e Animali Perduti si articola nelle giornate di 25 e 26 settembre prossimi, con numerosi interventi divulgativi e scientifici; affiancati da eventi didattici e di intrattenimento: diversi i laboratori di tessitura, intreccio del salice e di erbe palustri, lavorazione del feltro, cardatura e tintura delle lane. E ancora passeggiate a dorso d'asino con rilascio di patente asinina, quaranta giochi per grandi e piccini relativi al verde, senza contare le iniziative eno-gastronomiche parallele.
In questo contorno ludico si discuterà anche seriamente di conservazione della biodiversità zootecnica, della valenza delle fattorie didattiche, del restauro di giardini storici, dell'importanza dei cereali nei periodi e passaggi storici.
Ulteriori informazioni e dettagli visitando il sito dell'evento.
http://www.pianteeanimaliperduti.it/
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