L'albero assicurato

Iniziativa comune tra un gruppo assicurativo privato ed alcuni enti locali.

L'impostazione del progetto ha una doppia valenza di sostenibilità: una riduttiva (utilizzare meno carta) ed una attiva (piantare alberi).

Il meccanismo proposto ha sicuramente tra le motivazioni del soggetto privato la ricerca di una forma di promozione commerciale, ma induce comunque notevoli vantaggi ambientali. Obiettivo: destinare al verde urbano parte dei risparmi che gli assicurati residenti nei Comuni convenzionati faranno risparmiare a due grandi compagnie assicurative, accettando di ricevere le comunicazioni sulle loro polizze via posta elettronica anziché in forma cartacea.

In questo modo si contribuisce al raggiungimento alla riduzione dei rifiuti cartacei per le comunicazioni ai clienti e si  finanziano interventi di piantumazione in aree del territorio che hanno generato il risparmio stesso. Ogni persona, al momento del rinnovo dell'assicurazione RCA o della stipula di un nuovo contratto, avrà la possibilità di sottoscrivere l'opzione tagliacarta. Attraverso questa scelta ogni contraente riceverà tutta la documentazione relativa alla propria polizza auto via email anziché in forma cartacea. Ogni documento elettronico spedito al cliente permetterà, inoltre, di risparmiare 150 grammi di anidride carbonica (CO2).

I Comuni di cui ci è giunta notizie dell'adesione ad oggi sono Bra e Capannori, quest'ultimo già famoso per i numerosi "virtuosismi ambientali"

Microclima e qualità dell'aria urbana

Seminario gratuito dal titolo "La forestazione urbana per migliorare il microclima e la qualità dell’aria" volto ad approfondire le tematiche dei cambiamenti climatici, del microclima urbano e della forestazione urbana come mezzo per mitigare il fenomeno dell’isola di calore e dell’inquinamento in ambiente urbano. Saranno presenti ricercatori del Centro di Bioclimatologia dell’Università di Firenze e dell’Istituto di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Venerdì 19 novembre 2010 Ore 11:00
presso lo spazio di URBAN CENTER
Palazzo Pacchiani - Via Mazzini, 65
Prato
Ulteriori informazioni nella sezione eventi a questo link esterno.

Giornata dell'albero: una, nessuna o centomila?

Quanti saranno gli eventi istituzionali e spontanei relativi alla Giornata Nazionale dell'Albero annunciata per il prossimo 21 novembre?

Ad oggi la giornata dedicata all'albero (vedi post relativo) è solo un disegno di legge. Ma vista la diffusione dell'annuncio, potevamo aspettarci almeno una iniziativa significativa a livello nazionale.
Niente di nuovo, invece. Le sporadiche iniziative si limitano a pochissimi eventi riconducibili alle attività dei singoli enti locali ed associazioni.

Riportiamo quelle di cui siamo a conoscenza e vi invitiamo a segnalarcene degli altri, sperando di raccogliere abbastanza materiale da prevedere una pagina dedicata del blog.

Comune di Bologna, varie iniziative dal 13 al 28 novembre. Vedi link.
Comune di Parma, seminario sul tema "Gli alberi nelle aree urbane" ed altre iniziative. Vedi news.
FAI, apertura straordinaria di due beni tutelati dall'associazione. Vedi link.

WWF, ingresso gratuito in alcune aree naturali gestite. Vedi sito.

AGESCI, iniziative di messa a dimora di alberi in varie aree. Vedi sito.

Ed ancora iniziative di piantumazione più o meno simboliche a Lecce, Palermo, Siracusa, Alghero, Roma, Arezzo, Napoli, Viterbo e Rieti, Ferrara, Genova, Savona, Verona e Bergamo.

Restiamo in attesa di ulteriori segnalazioni, che potete lasciare come commento a questo post o inviare all'indirizzo di posta elettronica dell'Osservatorio. Daremo volentieri maggiore risalto alle iniziative particolarmente innovative.

Confini osmotici interni ed esterni

Questo post riporta il titolo del concorso per la realizzazione di un intervento di arte ambientale, in scadenza il 19 novembre prossimo.

Il Parco Arte Vivente, Centro Sperimentale d'Arte Contemporanea di Torino  promuove il PREMIO PAV 2011, concorso internazionale, per la realizzazione di un intervento d’arte ambientale in una porzione di territorio del PAV, relativo al tema La biosfera del PAV: Confini osmotici interni ed esterni.

Nell’ultimo decennio il rapporto dell’individuo con l’ambiente si è esteso - sconfinando per osmosi tra il dentro e il fuori - agli spazi ordinari del lavoro e della socialità. Lo spazio urbano è vissuto con una rinnovata consapevolezza collettiva, intesa non solo come contenitore e cornice della vita quotidiana, ma anche come parte esperienziale della stessa.
Il ripensamento di determinati luoghi implica un’ulteriore riflessione sull’abitare, cioè il vivere a misura d’abito l’ambiente e la natura negli spazi della città. 
L’intervento ambientale nell’ambito del PREMIO PAV 2011 dovrà essere site-specific, ma soprattutto people & action specific, cioè porsi come risposta sostenibile alle esigenze della collettività, alle necessità dell’individuo nell’abitare un luogo.
 
L’osmosi dei confini del PAV ha infine il potere di ridefinire i parametri tradizionali del concepire e fare esperienza del paesaggio, aprendosi alla creatività delle persone, risorsa e strumento imprescindibile dell’idea abitativa, collettiva e individuale.


La scadenza per la presentazione dei progetti è il 19 novembre 2010.

Ulteriori informazioni a questo link.

Vetrina per progettisti di micro giardini

La Sezione Triveneto Emilia Romagna propone anche per il 2011 l’evento Giardini&Giardini all’interno della Fiera Verdecasa dal 18 al 20  marzo. Si tratta di un concorso aperto ai Soci AIAPP  e  agli Aderenti per la progettazione di piccoli giardini e terrazze. L’evento vuole essere una “vetrina per i paesaggisti”, un momento di incontro con il pubblico dove poter esprimere le proprie idee e capacità, instaurare nuovi contatti e relazioni. Grazie al grande successo della precedente edizione, per il 2011 l’area destinata all’evento sarà triplicata, si svilupperà su una superficie di complessivi 3000 mq. Il concorso oltre a mini giardini di 32 mq (8x4) sempre pensati nel rispetto del requisito  low-cost,   prevederà per l’edizione 2011 anche il tema della terrazza di dimensione 15 mq (5x3).
I temi del concorso saranno quindi due:  “WELLNESS SMALL GARDENS - Piccole oasi di benessere e relax” e “HAPPY GREEN CORNERS - Terrazze gioiose”. Saranno realizzati solo i primi 6 progetti vincitori di entrambe le categorie. Nell’area dell’evento saranno presenti aziende sponsor che presenteranno i loro prodotti,  arredo - out-door, materiali  per pavimentazioni, tende e strutture, illuminazione, ecc… il tutto inserito in una composizione verde complessiva dell’area.
Una serie di eventi collaterali denominati VERDECITTA' realizzati  in collaborazione con  il Settore Verde del Comune di Padova, il Parco Colli e la Provincia di Padova  completeranno la proposta culturale richiamando un pubblico qualificato.

Queste le principali scadenze: 3/12 pre-iscrizione dei progettisti; 20/1 invio degli elaborati; 5/2 selezione e comunicazione dei progetti vincitori.

Per ulteriori informazioni sono consultabili le pagine della fiera e dell'organizzazione del concorso (dove è consultabile il bando integrale).

Compie dieci anni la Convenzione Europea del Paesaggio

Cade quest'anno il decimo anniversario della Convenzione europea del paesaggio, firmata a Firenze nel 2000, e divenuta legge in Italia nel 2006.

Come sono cambiati gli indirizzi della governance del territorio in Toscana, e più in generale nel Paese, alla luce del rapporto di equivalenza tra paesaggio e territorio innescata dalla Convenzione? In che misura, in questi 10 anni, ha pesato sulle politiche regionali e nazionali, e sull'aggiornamento degli strumenti di indirizzo territoriale, l'apporto percettivo e progettuale fornito dalle comunità – soggetti primari per l’evoluzione dei territori, sia in termini di qualità dell’habitat sia sotto il profilo economico?

Nella seconda edizione della Biennale toscana del Paesaggio la celebrazione del decennale - prevista nell'ambito della manifestazione Dire e Fare, dal 17 al 20 novembre presso la Fortezza da Basso in Firenze - sarà anche un'occasione per fare il punto sull'integrazione tra preoccupazione paesaggistica e politiche relative ad altri interessi pubblici, e sulla realizzazione di interventi dinamici e differenziatiinfrastrutturale e sociale nella prospettiva della sostenibilità e della pianificazione.

In attesa di pubblicazione del programma, è possibile consultare le pagine dedicate del sito della manifestazione fiorentina.

Le palme: passato, punteruolo e futuro

Torna a Sanremo la VI Biennale Europea delle Palme – Dies palmarum, un appuntamento fisso per la città, che per tre giorni diventa il centro di discussione e approfondimento su tutti gli aspetti relativi le palme

Dal 18 al 20 novembre presso la Sala Congressi del Palafiori in Sanremo, professori, ricercatori ma anche tecnici e amministratori comunali e regionali provenienti da Italia, Spagna, Francia, Grecia, Tunisia, Algeria, Qatar e Marocco si incontreranno per discutere tematiche e aspetti scientifici e culturali relativi alle palme. In particolare sarà analizzato lo scenario attuale dei principali palmeti dell’area mediterranea, infestati dal Punteruolo rosso. Studiosi di fama internazionale presenteranno i risultati di studi e indagini condotti in collaborazione con Università e Centri di Ricerca, con l’intento di aggiornare le attuali conoscenze sulle palme e i sistemi di lotta a difesa dal Rhynchophorus ferrugineus.
Infatti la Biennale Europea delle Palme, giunta alla sesta edizione, è incentrata quest'anno sul convegno “Oltre il Punteruolo rosso...”, un meeting internazionale organizzato dal Comune e dal Centro Studi e Ricerche per le Palme di Sanremo, in collaborazione con il CRA-FSO di Sanremo e con il gruppo di lavoro del “Progetto Phoenix”.
I temi trattati nelle giornate sono i seguenti: difesa nei confronti del curculionide delle palme, monitoraggio e salvaguardia del patrimonio delle palme dattilifere, stato dell'arte della codifica genetica delle palme alla ricerca del luogo di origine dove sarebbe sorta la pianta ancestrale, aspetti tecnici legati alla lotta a difesa delle palme attraverso il VPA (Visual Palm Assessment), indagine visiva attraverso l’esame strumentale con tomografia sonica ed infine presentazione del cosiddetto ‘naso elettronico’ per l’individuazione precoce delle infestazioni del curculionide attraverso gli odori emessi dalla palma.
A margine e completamento del convegno scientifico internazionale sono previste occasioni culturali e formative aperte alla cittadinanza, quali ad esempio: l'esposizione “Foglie di palme intrecciate nella tradizione religiosa mediterranea” con possibilità di frequentare un corso/laboratorio sulle tecniche di intreccio, la proiezione di una raccolta di fotografie d’epoca raffiguranti scorci e panorami delle nostre coste caratterizzate dalla presenza di palme ed ancora un corso di formazione sulla potatura delle palme (biologia, ecologia e tecniche di risalita) aperto a tutti.

In allegato il programma completo scaricabile in formato pdf.
Ulteriori informazioni a questo link.

Per iscrizioni al convegno e ai corsi di formazione, contattare:
Scuola Agraria del Parco di Monza, tel. 039 2302979 oppure scrivere a: segreteriaprof@monzaflora.it

Quel giardino che è in noi

Dal 30 ottobre al 31 dicembre si inaugura al Pav  «Private Garden» a cura di Claudio Cravero, una collettiva con Arnaud Hollard e Juliana Mori, Dacia Manto, Alessandro Quaranta, Nicola Toffolini.

Nella collettiva «Private Garden» si esplicita la duplicità che contraddistingue ogni artista: quella tra un'intimità privata, spesso incomunicabile, e un'esternazione condivisa di forme e contenuti che possono appartenere a tutti. Dal dentro al fuori. Gli sguardi e le visioni personali di Arnaud Hollard/Juliana Mori, Dacia Manto, Alessandro Quaranta e Nicola Toffolini diventano finestre aperte sulle possibili posizioni e ruoli che ognuno di noi può occupare nel presente. E le loro installazioni segnano un ritorno a lavorare metaforicamente sull'eden creato dall'uomo: il giardino.

Pav
Via Giordano Bruno 31, Torino

Un parco per Milano

Proclamato il vincitore del concorso internazionale relativo al CityLife, 17 ettari di verde entro il 2015

Si è concluso pochi giorni fa il concorso internazionale indetto per la Progettazione del parco pubblico di CityLife, con la proclamazione all’Urban Center di Milano del progetto vincitore.
Si è aggiudicato il concorso il progetto presentato dagli studi Gustafson Porter (Regno Unito) in gruppo con !Melk, One Works e Ove Arup, dal titolo Un parco fra le montagne e la pianura.
Selezionato tra otto progetti elaborati da alcuni tra i migliori architetti paesaggisti attivi a livello internazionale, segnalatisi per realizzazioni di vasta portata completate in ogni parte del mondo, il progetto risultato vincitore interpreta sul piano formale le notevoli e impegnative caratteristiche dell’area su cui CityLife è impegnata ad operare.
Al secondo posto si è classificato lo studio Proap (Portogallo) con il progetto Il meglio dei due mondi, e al terzo Atelier Girot (Svizzera), con il progetto Radura.

“Per il Parco CityLife abbiamo scelto il meglio nel campo della progettazione del verde. Il concorso internazionale voluto e realizzato dal Comune di Milano e da CityLife ha visto la partecipazione di otto gruppi europei di progettazione selezionati tra 70 candidati. Mi congratulo col vincitore e voglio sottolineare l’altissima qualità di tutti i professionisti e di tutti i progetti selezionati. Grazie a tutti voi - ha detto il Sindaco di Milano – E’ un concorso importante indetto per progettare l’identità di un grande nuovo quartiere di Milano. Un’area decisiva per la Milano che sta nascendo. Al posto della Fiera un’area residenziale, di lavoro e di cultura insieme a un grande parco cittadino di 170mila metri quadrati. Sarà il terzo parco del centro di Milano, la prima delle tre aree progettuali, quella verso Piazza Giulio Cesare, sarà pronta entro il 2012”.
Gli altri gruppi di progettazione che hanno partecipato sono: Agence TER (Francia); Erika Skabar (Italia); Latitude nord (Francia); Latz + Partner (Germania) e Rainer Schmidt Landschaftsarchitekten (Germania).
Tutti gli otto progetti saranno esposti in Urban Center dal 28 ottobre al 30 di novembre.
Il vincitore dovrà ora sviluppare il progetto definitivo del Parco entro il 31 dicembre 2010, per richiedere il titolo abilitativo al Comune di Milano per la realizzazione di quest’opera di urbanizzazione secondaria.
Il Parco, che si inserisce nella più ampia riqualificazione dell’area, verrà realizzato in tre fasi: una parte di esso pari a circa 60.000 mq - quella in cui stanno sorgendo le Residenze Hadid e Libeskind che si affacciano su Piazzale Giulio Cesare - sarà completata entro il 2012. Complessivamente il parco sarà terminato entro il 2015.
Il ruolo del verde e dello spazio pubblico nella qualificazione della città di Milano è uno dei principali assunti del Piano di Governo del Territorio. Al sistema del verde e degli spazi aperti il nuovo Piano affida infatti un importante ruolo di sostenibilità dello sviluppo urbano: obiettivo fondamentale è la creazione di un sistema continuo del verde, che sia riconoscibile e crei connettività nel tessuto urbano.
L’area su cui sorgerà il Parco Pubblico di CityLife rappresenta in quest’ottica una rilevante opportunità per la creazione di nuovo verde pubblico, accogliendo al proprio interno uno degli otto Raggi Verdi previsti dal Comune di Milano, che collegherà il Parco Sempione con l’area Expo passando da CityLife.

Ulteriori informazioni a questo link.

Progettare nuovi spazi verdi: la risposta al punteruolo rosso

Il Comune di Napoli e Arfacid (associazione di promozione culturale per la ricerca di base su cancro, invecchiamento e malattie degenerative) hanno presentato il programma biennale delle proprie attività, denominato "Napoli il verde e la città", i cui temi principali sono le sfide per nuovi stili di vita a tutela dell'ambiente e della salute.
In tale ambito è stato promosso un concorso di idee finalizzato ad ottenere proposte per il recupero ambientale e urbanistico della città rivolto agli iscritti agli ultimi due anni delle facoltà di Architettura, Ingegneria e Agraria della regione e a giovani architetti o ingegneri e agronomi, laureati in Campania da massimo tre anni (con laurea quinquennale) e non ancora iscritti agli ordini professionali.
Il concorso è finalizzato ad ottenere proposte integrate, non soltanto sotto l'aspetto progettuale, ma anche sotto quello urbanistico, storico e vegetazionale. In tal senso è necessaria la composizione di gruppi di progettazione ove sia presente almeno uno studente o laureato in agraria.
I partecipanti proporranno, nel quadro del recupero ambientale e urbanistico della città di Napoli, idee progetto per la realizzazione di spazi di aggregazione all'aperto e spazi verdi aperti al pubblico, con proposta di interventi di piccole dimensioni, pur nella libertà della scelta funzionale ed architettonica in aree da essi indicate. Particolare attenzione potrà essere posta al recupero di spazi verdi già interessati dall'attacco del coleottero Rhynchophorus ferrugineus o 'punteruolo rosso delle palme'.
Si potranno preparare tavole, piante e disegni per spazi di aggregazione, aree verdi. Il montepremi del bando, suddiviso in diversi riconoscimenti, è di 5mila euro.La scadenza per la consegna degli elaborati è il 10 novembre 2010.
Ulteriori informazioni e bando scaricabile in questa pagina.

Working with nature

Due giornate seminariali promosse da Green City Italia ed Expo Verde per discutere di strategie paesaggistiche e ambientali in prospettiva di Expo 2015

Nell’ambito di ExpoEdilizia che si svolgerà alla Fiera di Roma si inserisce la seconda edizione di “Working with nature”, due giornate (11-12 novembre 2010) organizzate da Green City Italia e Expo Verde.
Per giovedì 11 è in programma una tavola rotonda sul tema Strategie paesaggistiche e ambientali verso le green cities, una sfida europea. Sono previsti interventi di esperti appartenenti al panorama culturale, architettonico e ambientale contemporaneo in prospettiva di Expo 2015. Nel pomeriggio seguirà il workshop: Green Building, sostenibilità nell’architettura con esempi di nuovi interventi e recupero sostenibile a Roma e nel Lazio. Venerdì 12 si terrà l’incontro Recupero Paesaggistico/ambientale e rilancio dei territorio e a seguire Agroparco-Agroalimentare, con una sessione dedicata ad Agrocittà: il verde urbano come nuova rete produttiva e sociale.

Per conoscere il programma in via di definizione clicca qui oppure visita il sito nella sezione news.

Alberi per un giorno

Inizia l'iter di un disegno di legge con importanti novità: bilancio arboricolo di mandato per i sindaci, giornata nazionale degli alberi, un albero per ogni nato ed esenzione fiscali per le occupazioni di suolo pubblico con arredi a verde

Il Consiglio dei Ministri  del 22 ottobre ha approvato  il disegno di legge “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” che istituisce la “Giornata nazionale dell'albero”, da celebrarsi il 21 novembre di ogni anno. Con questa iniziativa di valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo si vuole perseguire «l’attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e il miglioramento della qualità dell’aria».
In questa Giornata il Ministero dell’Ambiente, d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, potrà realizzare nelle scuole di ogni ordine e grado, nelle università e negli istituti di istruzione superiore iniziative per promuovere la conoscenza e il rispetto della natura per stimolare un comportamento quotidiano ecosostenibile, anche al fine della conservazione della biodiversità. Ogni anno la Giornata sarà intitolata a uno specifico tema. Inoltre, in collaborazione con le autorità comunali e regionali e il Corpo forestale dello Stato, le istituzioni scolastiche cureranno la messa a dimora in aree pubbliche di piantine di specie autoctone, preferibilmente di provenienza locale.
Il disegno di legge punta poi a rendere effettivo per i Comuni l’obbligo di piantare un albero per ogni nato modificando la normativa vigente e rendendola più cogente per i sindaci. In particolare si abbreviano i tempi per la messa a dimora dell’albero portandoli da 12 mesi a 90 giorni. Entro un anno dall’entrata in vigore, ciascun Comune provvederà a censire e classificare gli alberi piantati nell’ambito del rispettivo territorio in aree urbane pubbliche. Due mesi prima della scadenza naturale del mandato il sindaco dovrà rendere noto il bilancio arboricolo del Comune. Inoltre, il provvedimento vuole incentivare la destinazione ad aiuole delle aree adiacenti o comunque funzionali a pubblici esercizi introducendo l’esenzione dalla Tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap).
Infine il decreto interviene sulla disciplina dei contratti di sponsorizzazione e degli accordi di collaborazione stipulati dalle amministrazioni pubbliche facendo rientrare tra le iniziative previste quelle finalizzate a favorire l’assorbimento delle emissioni di anidride carbonica dall’atmosfera attraverso la piantumazione di alberi nelle aree urbane.
Qui trovi il link al testo del disegno di legge.

Difesa, manutenzione e conservazione delle piante storiche

Nel pomeriggio del 27 ottobre a Milano si svolge il convegno dal titolo Le piante storiche. Difesa, manutenzione e conservazione a cura della Associazione Dimore Storiche Italiane, sezione Lombardia e della Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Milano.
Dopo i consueti saluti delle autorità sono previsti interventi a cura di: Società Italiana di Arboricoltura, ADSI, Università degli Studi di Milano e di tecnici liberi professionisti su temi che vanno dalla salvaguardia degli alberi monumentali alle avversità animali, dalle illustrazione delle principali patologie specifiche al tema della corretta manutenzione.
Viene infine presentato il libro Le piante storiche in Lombardia. Manuale delle avversità: come riconoscerle, prevenirle, curarle nato dalla collaborazione dei soggetti organizzatori.

Presso la Facoltà di Agraria della Università degli Studi, Via Celoria 2, Milano, Aula C13
Ulteriori informazioni ed il programma aggiornato sono disponibili a questo link.

Verde e sostenibilità in città

Aggiornamento: atti, presentazioni e video integrale disponibili on line
Il Comune di Modena e l'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Modena, organizzatori e promotori principali dell'evento, hanno reso disponibili gli atti, le presentazioni dell'incontro e - cosa inusuale - il video integrale con tutti gli interventi della giornata del 15 ottobre. Esprimiamo un sentito ringraziamento ed un vivo apprezzamento agli organizzatori, che rendono così disponibile tutto il materiale informativo alle persone presenti e non presenti in quella occasione. Siamo convinti che lo scopo principale degli incontri tecnici o divulgativi è condividere la conoscenza, anche e soprattutto utilizzando le tecnologie d'oggi. Invitiamo quindi tutte le persone che avevano ricevuto la segnalazione dell'evento, ma non hanno potuto partecipare, a prendere visione degli atti e della registrazione video ai link del Comune o dell'Ordine.
E' inoltre possibile scaricare gratuitamente il libro "Agronomi e Forestali" ed il numero Unico 2010 "Strumenti per il governo del territorio" a cura dell'Ordine di Modena a questo link.
Vi invito quindi a unirvi ai ringraziamenti o a commentare questa iniziativa, in forma anonima o firmata, utilizzando lo spazio in fondo a questo post sul blog di ONVUS.

Convegno internazionale e lezioni magistrali di Almo Farina e Andreas Kipar a Modena

La pianificazione e la progettazione del territorio si stanno orientando sempre di più sui temi della sostenibilità. Se i costi di gestione rappresentano la componente economica, quella ambientale deve tenere conto di problematiche quali:  cambiamenti climatici, inquinamento ambientale, riduzione della biodiversità, utilizzo delle fonti energetiche non rinnovabili, consumo di territorio ed impermeabilizzazione del suolo.
Le Pubbliche Amministrazioni ed i professionisti del settore, che vogliono farsi carico di queste necessità, troveranno sicuramente utile ed interessante partecipare al Convegno nazionale “Il Verde e la città” in programma a Modena il 15 ottobre 2010 e organizzato dal Comune di Modena, Comune di Bolzano, Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Modena, Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane e Rete italiana Città Sane OMS.

Per ulteriori informazione si può visitare il link  o contattare la

Segreteria organizzativa
Ufficio Città Sane e Agenda 21
cittasane@comune.modena.it
tel. 059 2033535/2388

La certificazione come strumento di innovazione

Il giorno 27 ottobre 2010 in Pescia si svolge il seminario tecnico rivolto agli imprenditori agricoli, ai tecnici ed agli operatori dei vivai ornamentali ed olivicoli. Il titolo del convegno e tema della giornata è il seguente: InnoViv 2010 – La certificazione vivaistica del materiale vegetale autoctono della Toscana.
La giornata intende fornire informazioni riguardo tecniche e metodologie di produzione del materiale vegetale autoctono ai fini della certificazione e fare il punto della situazione in merito ai sistemi di certificazione del materiale vivaistico attualmente in atto.
La presenza di tutti gli operatori della filiera sia ornamentale che frutticola e dolivicola, potrà inoltre costituire un momento di scambio di opinioni riguardo il futuro del vivaismo toscano nel contesto nazionale ed europeo. In mattinata relazioni a cura di prestigiosi soggetti della ricerca e dello sviluppo: ARSIA, CoRiPro, CRA-Viv, CESPEVI, IVALSA CNR, ARPAT ed il Ministero Mipaaf. Mentre nel pomeriggio sono previste visite all'unità di Pescia del Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA-VIV) e presso i vivai del Consorzio di Certificazione volontaria Piante di Olivo (Co.ri.pro.).

La sede di svolgimento è la Sala Convegni “Moreno Bambi” presso CRA-VIV – Via dei Fiori, 8 – 51012 Pescia (PT).
Ulteriori informazioni e programma completo a questa pagina del sito ARSIA.

Profumo di zagara

Mostra di giardinaggio e seminari presso l'orto botanico di Palermo nei giorni 22, 23 e 24 ottobre 2010.

Con l’appoggio di istituzioni regionali e nazionali, il contributo delle delegazioni siciliane di associazioni di tutela dell’ambiente e il coordinamento dal direttore dell’Orto botanico di Palermo, il del comitato promotore, prende vita la manifestazione che sarà occasione e luogo celebrare in Sicilia l’Anno Internazionale della Biodiversità.
Mai luogo potrebbe essere più adatto: l’Orto botanico palermitano è uno straordinario scrigno di biodiversità con 12.000 specie vegetali in coltivazione su un’estensione di oltre 10 ettari e, dal 1993, gestisce una banca del germoplasma per la conservazione dei semi delle specie endemiche, rare o minacciate, soprattutto in ambito mediterraneo. Dalla sua fondazione, nel 1779, l’Orto ha introdotto, studiato, tutelato, fatto conoscere un numero altissimo di specie vegetali, in particolare utili. Si pensi per esempio che da questa istituzione, sede del Dipartimento di Botanica dell’Università di Palermo, è partita la coltivazione in area mediterranea di due frutti popolari come il nespolo del Giappone e il mandarino.
Il titolo della manifestazione è “La zagara - Piante, giardini, biodiversità e atmosfere d’autunno all’Orto Botanico di Palermo” e la scelta del nome proprio in omaggio agli agrumi, oggetto di collezione e studio all’Orto botanico di Palermo con oltre 100 cultivar, e parte determinante dell’economia agricola dell’isola.
Saranno presenti un gran numero di vivaisti nazionali di qualità, con grande entusiasmo ed interesse, in quanto è la prima mostra mercato nazionale che si svolge in Sicilia.
Inoltre, il comitato organizzatore lavora alla definizione del calendario di mostre e conferenze che affiancheranno la presentazione e la vendita di piante da giardino e da interno, fruttiferi, vaseria ed altro.

Per aggiornamenti sul programma ed altri dettagli, visitate il sito della manifestazione a questo link.

Nuovo Piano del Verde Urbano per il capoluogo sardo

Incontro pubblico per la presentazione del progetto
In uno degli spazi più suggestivi di Cagliari, dal quale si può godere di un panorama particolarmente bello della città, si svolgerà, il prossimo 15 ottobre, un incontro pubblico che servirà all'amministrazione comunale per presentare il “Piano del Verde Urbano”.
E' stato scelto il Castello di San Michele come importante cornice all'iniziativa che sarà illustrata alla presenza del Sindaco di Cagliari, Emilio Floris e del suo Assessore all'Urbanistica e all'Ambiente, Giovanni Maria Campus. A fare gli onori di casa, sarà l'architetto Andreas Kipar, progettista del Piano, coadiuvato dai suoi collaboratori e dai tecnici del comune di Cagliari che hanno dato il loro prezioso contributo. La giornata di lavoro, che prenderà il via alla 10 e si concluderà intorno alle 19, ha come principale finalità lo studio e l'analisi delle aree verdi già esistenti, oltre che una programmazione attenta dei futuri interventi in materia di verde pubblico e privato. Importante, su questo tema, l'approfondimento del professor Ignazio Floris, docente di Entomologia Agraria dell'Università degli Studi di Sassari.

Ulteriori informazioni e contatti a questo link.

La contaminazione verde degli oggetti quotidiani

Concorso di design per  architetti, agronomi, progettisti e studenti

L’elemento vegetale è di fatto entrato fra i materiali di costruzione sostenibili per le sue indiscutibili e dimostrate qualità. Si pensi alle applicazioni delle high green technology, al verde pensile, al verde verticale ed alle biopiscine. Stanno nascendo da qualche anno, in maniera spontanea e intuitiva, proposte che integrano le piante negli oggetti di uso quotidiano. Arrivano da giovani designer che avvertono nelle piante, spesso in maniera ingenua ma con entusiasmo, una possibilità di rinaturalizzazione dei nostri ambienti e cercano di portarle nel progetto. Sono prototipi, idee, provocazioni.
Da questi presupposti prende luogo il premio internazionale NATURAL BORN OBJECT DESIGN AWARDS che mira a promuovere l’uso dell’elemento vegetale vivo all’interno della casa, con la sua applicazione agli oggetti di uso quotidiano , con la finalità di sviluppare una maggiore consapevolezza nei confronti dell’elemento vegetale in relazione alla cultura del design e a quella del florovivaismo.
La partecipazione è aperta a designer, architetti, progettisti, scuole di design, studenti regolarmente iscritti a corsi di design e progettazione, alle Facoltà di Architettura e di Agraria.
Sono ammessi in due sezioni a concorso separate: progetti realizzati, oggetti già in produzione e prototipi oppure progetti da realizzare. Gli oggetti selezionati dovranno contenere elementi vegetali vivi, selezionati per poter vivere per la tutta la durata funzionale dell’oggetto. Si dovrà quindi tenere conto di elementi quali la manutenzione, la cura, la luce, i substrati, il ricambio eventuale della vegetazione e quanto altro faccia in modo di rendere possibile la vita alle piante scelte.La pre-iscrizione deve avvenire entro il 15 marzo 2011 ma la consegna progetti è prevista per il 15 maggio 2011.
Trovate una descrizione più dettagliata a questo link e potete ottenere ulteriori informazioni scrivendo a nbo@nemetonmagazine.net

Premi per l'arte ambientale

Concorso per la realizzazione di un intervento di arte ambientale

Il Parco Arte Vivente, Centro Sperimentale d'Arte Contemporanea di Torino promuove il PREMIO PAV 2011, concorso internazionale, curato dal Paesaggista Gianluca Cosmacini, per la realizzazione di un intervento d’arte ambientale in una porzione di territorio del PAV. 


Tema della 1°edizione del premio è La biosfera del PAV: Confini osmotici interni ed esterni.
1° Incontro, workshop di presentazione del Premio: venerdì 8 ottobre 2010, ore 15 al PAV, ingresso libero previa prenotazione.
La scadenza per la presentazione dei progetti è il 19 novembre 2010.

Ulteriori informazioni a questo link.
Bando scaricabile a questo link.

Procedono i lavori sulla bozza dello statuto

Scaricabile la revisione n. 2 del 25-09-2010

La stesura dello statuto dell'Associazione Osservatorio Nazionale Verde Urbano e Storico ha raggiunto una versione quasi definitiva. La procedura partecipata e aperta, consente a chiunque di manifestare le proprie opinioni a riguardo, attraverso ampliamenti, critiche e suggerimenti rispetto al testo iniziale.

Siamo ora nella fase finale, quando è ancora possibile inoltrare le vostre osservazioni.

Potete farlo aggiungendo un commento direttamente a questo post, inviando una mail all'indirizzo di posta elettronica dell'associazione: osservatorioverdeurbano@gmail.com

Il testo da prendere inconsiderazione è scaricabile nella sezione Pubblicazioni-Atti del sito ONVUS, oppure direttamente scaricabile qui: bozza statuto rev_02 del 25/sett/2010.

La stesura definitiva e la firma sono previste nei primi giorni di ottobre.

Restate aggiornati visitando il blog e mandateci i vostri commenti.

Florovivaismo e artigianato verde di qualità

FlorArt, nel castello di S. Salvatore (Susegana TV) – un Borgo antico tra i colli del meraviglioso ambiente delle Prealpi trevigiane.
Una bellezza unica che ha ispirato artisti e grandi pittori, sfondo di molte opere di Cima da Conegliano. Un Castello e un Borgo su cui i Conti di Collalto, dal Medioevo, non hanno mai smesso di intervenire costruendo nuovi edifici fino al settecentesco e imponente palazzo Odoardo. Un complesso oggi completamente ristrutturato e dotato di tecnologie d’avanguardia per accogliere, in una ambientazione esclusiva, eventi di grande prestigio.
Per il florovivaismo: vivaisti e produttori specializzati in piante verdi e da fiore, insolite e riscoperte; prodotti e utensili per il giardinaggio; segnavento; luci da giardino; vasi e terracotte, fontane e complementi per il giardinaggio. Per l’artigianato: abbigliamento da giardino; cappelli di paglia; tessuti per il giardino; intrecciati da giardino; vetri; decoratori murali; restauratori di stampe ed erbari; ceramiche personalizzate (decori a tema o monogrammi); piatti; essenze; antiquariato e arredo da giardino; arredi antichi di legno, pietra, rame o altro. Inoltre: società di servizi e consulenze: architetti paesaggisti, garden designer, botanici, agronomi, editoria specializzata. L’esposizione occuperà 1200 mq delle sale interne del Palazzo Odoardo e 300 mq dei cortili e giardini dell'esposizione interna, disegnando un percorso tematico ricco di sorprese.

FlorArt propone, oltre alla classica esposizione anche un percorso di riflessione culturale, in particolare sul paesaggio e intende farlo con un programma triennale che di edizione in edizione si concentra su alcuni aspetti particolari. Per questa prima edizione il tema scelto è Il paesaggio nell’arte e l’arte del paesaggio con una sezione tematica sul Verde verticale per una riqualificazione del paesaggio attraverso una nuova progettualità.

Sabato 9 e domenica 10 ottobre 2010.
Per ulteriori informazioni visitate il sito della manifestazione a questo link.

Per Ville e per Giardini alle porte di Firenze

Arredi e architetture, marmi e porcellane, meraviglie botaniche e capolavori botticelliani, in un viaggio sorprendente tra innumerevoli tesori

Come gemme prigioniere nella roccia, i tesori del territorio fiorentino brillano incastonati nel labirinto urbano che dilaga nella Piana e vanno cercati in grovigli fitti e caotici di strade, strutture, fabbriche e case. Ma dopo slalom ingrati tra giungle novecentesche di periferie pedemontane, l’approdo tra Castello e Petraia alle due stupende Ville Medici e a Villa Corsini, ha il gusto gratificante della conquista gloriosa ed elitaria, che appaga il visitatore con l’aggiunta di interessi, immergendolo in passati armoniosi di bucolici silenzi e profondissime quieti, via dalle pazze folle centripete del turismo facile e di massa.

L’edizione 2010 di Piccoli Grandi Musei, sesta della serie, presenta alcune di queste perle alle porte di Firenze, con il titolo invitante Per ville e per giardini  e la promessa solenne di sorprendere con un collier di meraviglie insospettate: arredi e architetture, marmi e dipinti, opere sempreverdi e capolavori restaurati, in un connubio felicemente rigoglioso di natura e arte. Tutto, ed è forse la primissima sorpresa, in un raggio di poche centinaia di metri.
Per sintesi e attinenza al tema del blog segnaliamo in particolare la possibilità di visitare - in alcuni casi anche con il supporto di visite guidate o il contorno di attività parallele - il giardino della Villa Medicea di Castello, ben noto tra i botanici di tutto il mondo per l’inestimabile agrumeto che in grandi vasi di cotto. Qui tra le tante curiosità botaniche da ammirare c’è la mitica e unica Bizzarria, frutto geneticamente monstrum di tre specie diverse (limone, arancio amaro e cedro), che nel Seicento fece l’invidia dei Medici in tutta Europa. Villa della Petraia è poco oltre: i Medici l’acquistarono alla metà del Cinquecento e dal palazzotto di campagna che originariamente era, la trasformarono in una delle loro dimore principesche più eleganti.
L’ingresso è ovunque gratuito per chi possiede lo speciale Coupon PGM 2010. Il Coupon dà diritto a visitare anche Palazzo Medici Riccardi e a utilizzare un pullman navetta da piazza Stazione (Firenze) attivo nei fine settimana, con visite guidate gratuite.
Dal 17 giugno al 14 novembre a Firenze.
Per ulteriori dettagli si può visitare il sito dedicato alla mostra a questo link.

La memoria nel giardino

Due giornate di mostra-mercato per ripescare nei ricordi del recente passato rurale, cercando spunti per valorizzare le tipicità animali e vegetali

Ammirare gli abiti tradizionali; creare sculture come moderni Arcimboldo utilizzando frutta e verdure; riscoprire antiche varietà di frutti, fiori, ortaggi, sementi e razze di animali rurali. Questo e altro sarà possibile nelle due giornate di Guastalla (RE). Ad esempio in una sorta di corto circuito della tracciabilità dei prodotti alimentari, sarà possibile adottare una gallina, un asino o un gregge intero di pecore, che per un determinato periodo destineranno i loro prodotti al proprio benefattore, sotto le cure attente dell'allevatore.
La manifestazione dal titolo Piante e Animali Perduti si articola nelle giornate di 25 e 26 settembre prossimi, con numerosi interventi divulgativi e scientifici; affiancati da eventi didattici e di intrattenimento: diversi i laboratori di tessitura, intreccio del salice e di erbe palustri, lavorazione del feltro, cardatura e tintura delle lane. E ancora passeggiate a dorso d'asino con rilascio di patente asinina, quaranta giochi per grandi e piccini relativi al verde, senza contare le iniziative eno-gastronomiche parallele.
In questo contorno ludico si discuterà anche seriamente di conservazione della biodiversità zootecnica, della valenza delle fattorie didattiche, del restauro di giardini storici, dell'importanza dei cereali nei periodi e passaggi storici.

Ulteriori informazioni e dettagli visitando il sito dell'evento.
http://www.pianteeanimaliperduti.it/

Una questione economica o ambientale?

Convegno nazionale sulla sostenibilità nella gestione e manutenzione del verde urbano a Firenze

Una mattinata di intensi lavori, quella prevista  il 24 settembre a Firenze, per dibattere intorno al tema della sostenibilità del verde inserito nel tessuto urbano. I parchi ed i giardini si possono intendere come polmone della città, ma realisticamente sono strutture da curare. Il convegno, oltre ad evidenziare l'importanza di questi spazi, vuole tracciare le nuove sfide del settore ed approfondire le modalità gestionali più avanzate per ridurre gli impatti della manutenzione. Ipotizzando, ad esempio, la gestione biologica delle aree a verde (verrà presentato il caso del Comune di Faenza); ancora, sottolineando l'incidenza dei consumi idrici e le possibilità tecniche per il risparmio.
Uno degli interventi presenterà il primo rapporto sullo stato del verde urbano in Italia.

La giornata è organizzata a cura dell'Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini , presso Villa Strozzi, Via Pisana 77, Firenze.
Ulteriori informazioni logistiche a questo link.
Per prendere visione del programma dettagliato, cliccare qui.

La sottile linea di confine tra verde urbano e agricolo

Convegno sugli strumenti di pianificazione degli spazi aperti

Il Palazzo Ducale di Lucca ospiterà il convegno dal titolo "Il Parco agricolo: uno nuovo strumento di pianificazione degli spazi aperti", nella giornata di giovedì 23 settembre prossimo.
Oltre alla forma classica delle relazioni - che prevedono, tra gli altri, interventi dell'assessore regionale della Toscana all'agricoltura, di funzionari pubblici del settore, di docenti universitari e ricercatori – la giornata include una tavola rotonda a cui potranno intervenire tutti i rappresentanti degli enti, delle associazioni di categoria e degli ordini professionali.
Lo spunto di riflessione è la presentazione delle fasi di revisione del PTC (Piano territoriale di coordinamento) avviato pochi mesi fa dall'amministrazione provinciale lucchese di concerto con i comuni del territorio. Ma, come spesso capita quando si parla di verde, i temi trattati si intrecciano in maniera multidisciplinare: dalla multifunzionalità dell'agricoltura periurbana alle opportunità dei sistemi territoriali ampli, fino alla presentazione di alcuni casi studio relativi alle città di Milano e Prato.

Ulteriori dettagli nel comunicato stampa della Provincia di Lucca

Open day per la ricerca vivaistica

Porte aperte per il Centro Sperimentale del Vivaismo. Una occasione di aggiornamento tecnico e di incontro con il mondo della ricerca

Un momento di confronto, tra tecnici  e vivaisti con studiosi e ricercatori, per un proficuo scambio tra questi due mondi. Il Ce.Spe.Vi di Pistoia apre le porte per accogliere gli operatori del settore, affinché questi vengano messi a conoscenza delle attività svolte e possano essere in grado di mettere in pratica nelle loro aziende i risultati ottenuti.
L'evento della giornata di venerdì 8 ottobre 2010 rientra nel quadro dell’attività della Rete dei Poli Toscani per il Collaudo ed il Trasferimento dell’Innovazione, promossa dall’ARSIA, e vuole ottenere il duplice obbiettivo di divulgare le innovazioni ed ottenere un  feedback da parte degli operatori, per consentire di proseguire in maniera efficace le ricerche affinché siano sempre ben focalizzate sulle problematiche che si trovano ad affrontare quotidianamente.

Non è previsto alcuna registrazione, la partecipazione è libera nel corso di tutta la giornata. 
Per consultare il programma visita questo link.
Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria:
Ce.Spe.Vi., via Ciliegiole tel. 0573 570063, fax 0573 913169, info@cespevi.it

Giardino in festa, con respiro internazionale

Al via la prima edizione del Festival Internazionale del Paesaggio e del Giardino

Una formula che va oltre i seminari formativi  in programma sabato 18 e domenica 19 settembre 2010 a Gardone Riviera (BS), prendendo la dicitura di Festival Internazionale vuole costituire un momento di incontro tra paesaggisti, progettisti, architetti ed esperti del settore del giardino e del paesaggio.

Il respiro internazionale viene garantito dai nomi dei progettisti invitati: da Adriaan Geuze (West8) a Lodewijk Baljon, da Andrè Heller a Kathryn Gustafson ed ancora Jacques Wirtz, Peter Walker (PWP Landscape) e Peter Latz, per citarne solo alcuni e tralasciando gli altri illustri italiani. 

Una buona occasione  per conoscere filosofie e metodologie di progettazione e confrontare i diversi approcci che avvicinano il progettista alle idee ed alla loro realizzazione. Esattamente in questa ottica, le modalità del convegno prevedono momenti di scambio tra professionisti, studenti e relatori,  per poter  incontrare  così alcuni dei protagonisti del paesaggio.

Maggiori informazioni contattando i componenti del Comitato organizzatore:
Comune di Gardone Riviera
Comune di Salò
Comune di Limone sul Garda
Studio GPT
Fondazione Andrè Heller
Paysage
AIAPP

Il verde e lo sport

Un corso di formazione specifico a cura della Scuola dello Sport del Coni

Rivolto a professionisti impegnati nelle diverse fasi della progettazione e realizzazione di impianti sportivi: progettisti, amministratori e tecnici di enti locali, proprietari e gestori di complessi sportivi, committenti pubblici e privati; nelle giornate dal 14 al 15 ottobre, si svolgerà il corso in Gestione, cura e manutenzione dei manti erbosi naturali e artificiali negli impianti sportivi, presso il Centro di Preparazione Olimpica CONI di Tirrenia (PI).

Il corso fornisce metodologie, strumenti tecnici, nonché riferimenti su analisi dei costi, elementi costruttivi e  tecniche di manutenzione relativi all'argomento specifico dei manti erbosi ad uso sportivo. 

Nelle due giornate verranno trattati gli aspetti agronomici, i materiali, e le tecniche di impianto per strutture naturali,  con manti erbosi interamente sintetici e con manti erbosi naturali rinforzati con sintetico.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina di presentazione del corso a questo link.
Iscrizioni entro il 6 ottobre.

Compost di qualità e verde urbano

L'Università di Bari rende disponibile un manuale sull'utilizzo del compost in ambito urbano

L'azione congiunta di diversi autori, appartenenti a strutture pubbliche e private, quali Università di Firenze e Università di Bari, Toscana Ricicla S.c.r.l. ed il CRA-ABP di Firenze, viene pubblicato e divulgato questo manuale sull'impiego del compost. 

Dopo una introduzione relativa alle politiche di sostenibilità ed all'importanza del Green Pubblic Procurement, viene inquadrato l'utilizzo del compost di qualità nell'attuale disciplina sui fertilizzanti.

Infine la parte più corposa del manuale, fornisce indicazioni tecniche relative alla funzione del compost come ammendante, pacciamante ed al suo utilizzo nella realizzazione di tappeti erbosi, nel vivaismo e nel recupero di aree degradate.

    La pubblicazione è stata realizzata nell'ambito del Progetto SOFILVU "IMPIEGO DI COMPOST DI QUALITÀ IN AGRICOLTURA: STUDIO DEGLI EFFETTI SUI TERRENI AGRICOLI E NELLE AREE URBANE E DELLO SCENARIO TECNICO-ECONOMICO SULLE PROSPETTIVE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI DELLA FILIERA" promosso e finanziato da ARSIA - Agenzia Regionale per lo sviluppo e l'Innovazione in Agricoltura della Toscana e traduce i risultati di due anni di sperimentazione realizzati presso il Quartiere 4 del Comune di Firenze, il Ce.Spe.Vi di Pistoia ed il Polo Scientifico di Sesto Fiorentino.

Il documento vuole  costituire una guida per le Pubbliche Amministrazioni e rappresenta il risultato della linea di azione dedicata allo studio delle opportunità di utilizzo degli ammendanti compostati nel settore del verde pubblico. 

E' possibile scaricare qui il documento, presso greenspace - online data repository dell'Università di Bari.
Per maggiori informazioni si veda http://www.greenspace.it/

Indicatori ambientali urbani, indagine ISTAT 2010

Il verde urbano è uno degli indicatori della qualità urbana.

L'Istat presenta i risultati della rilevazione sugli indicatori ambientali urbani che, oltre agli Uffici di statistica comunali, ha coinvolto altri Organismi operanti sul territorio.

Coinvolti nello studio 116 capoluoghi di provincia, in cui risiede il 29,8% della popolazione totale del Paese (quasi 18 milioni di persone), coprono il 6,8% della superficie italiana.

Pisa, L'Aquila e Biella sul podio con i valori maggiori di densità delle aree verdi a gestione pubblica sul totale della superficie comunale; mentre fanalino di coda, con percentuali irrisorie, sono Crotone e Foggia. Trascurabile è anche l'incremento, rispetto al 2008, del valore di densità dei comuni capoluogo di provincia, che si attesta al 9,3% come media nazionale. Su un periodo più ampio (2000-2009) i dati sono migliori, ma non certo confortanti: il coefficiente di variazione, pari nel complesso a 1,5,  evidenzia una forte eterogeneità territoriale, causata sia dalle diverse dotazioni naturali presenti nei comuni sia dall’opera di progettazione urbanistica delle città.

Il censimento del verde urbano (completato in 85 comuni sul totale) dovrebbe essere propedeutico alla stesura del Piano del verde urbano, ossia di uno strumento integrativo del Piano Regolatore Generale (PRG) per la creazione di un sistema del verde in ambito urbano. Questo documento progettuale purtroppo ancora oggi è poco utilizzato: solo il 24,1% dei comuni capoluogo di provincia, infatti, dispone, nel 2009, di un piano del verde.

Per ulteriori informazioni si possono consultare lo studio e le tavole pubblicate dall'ISTAT, scaricabili a questa pagina.

Verde urbano spontaneo. La ricerca di piccoli tesori nascosti.

Iniziativa culturale dal 15 al 22 settembre a Gradisca d'Isonzo, presso la Galleria d'arte "La fortezza"

La foto non è tra
quelle in concorso

Mostra fotografica insolita per focalizzare la vista su quello che sfugge allo sguardo distratto dell'abitante cittadino, o che al massimo cattura il nostro occhio con un tono di verde a contrasto con l'uniformità della città, ma non ottiene la nostra dovuta attenzione, sul miracolo cui stiamo assistendo. Il concorso fotografico nazionale in.solito.verde, promosso dall'Associazione culturale GOtoECO ha raccolto e selezionato decine di fotografie dedicate al tema del verde urbano spontaneo ed ora le mette in mostra. I visitatori con interessi botanici potranno soffermare lo sguardo sulle singole erbe spontanee, sui fiori, sugli arbusti e su gli alberi modificando così la propria percezione dei luoghi. Sarà così che il piazzale abbandonato, lo scarto di terreno incolto, il ciglio di una strada e i binari di una ferrovia, non appariranno più come uno spazio in disuso, ma come nuovi spazi fertili.

Ulteriori informazioni

http://www.gotoeco.it/

Un network del verde

A margine dei lavori del workshop del 22 giugno, il mondo del verde si raccoglie in un costituendo network.

All'interno della giornata scientifica "Città verdi: abitare il futuro" (di cui si parla in questo post), i vari portatori di interesse hanno avuto modo di gettare le basi per la formazione di un network nazionale. Ai lavori hanno partecipato, tra mattina e pomeriggio, 60 persone, con rappresentanti di enti di ricerca nazionali e istituzioni universitarie, del settore dell’associazionismoenti locali (di Regione Toscana ed Emilia Romagna), opinion leader del settore vivaistico regionale e diversi professionisti legati al tema della paesaggistica e del verde urbano. professionale e ambientale a scala nazionale, di enti istituzionali regionali e diversi rappresentanti di

Nella fase pomeridiana si è svolta la verifica di attenzione, interesse e disponibilità ad entrare nel network. La risposta è stata ampia e di ottimo livello.

Siamo adesso nel momento di capire se il network, vero motore dell’idea osservatorio, esiste ed è attivabile: resta da capire  che “cosa si vuol creare”.

E’ bene quindi ripetere che si tratterà di una onlus, quale strumento agevole per far si che, a vario titolo, persone esperte, cultori della materia, ricercatori, professionisti, politici, trovino un momenti di confronto.

Il luogo sarà principalmente virtuale e si materializza in questo blog che state consultando. Le motivazioni che suggeriamo per la consultazione sono varie:  potersi confrontare, trovare informazioni, trovare contenuti e input adeguati sullo stato dell’arte in tema di verde urbano e storico, favorire la nascita e lo sviluppo di iniziative di ricerca, di comunicazione e d’informazione; il tutto ad una scala ovviamente nazionale, e utilizzando la navigazione in internet come ideale spin-off.

Se stai visitando per la prima volta questo sito, se questa breve presentazione ti ha stimolato delle riflessioni, se vuoi entrare in contatto e partecipare all'Osservatorio, contattaci all'indirizzo di posta elettronica osservatorioverdeurbano@gmail.com

Citta verdi: abitare il futuro

Buon successo del workshop del 22 giugno scorso, tenutosi presso il CRA-VIV di Pescia.

La giornata di lavoro è stata particolarmente vivace e densa di contributi. Raccogliendo indizi e commenti durante i pochi momenti di relax offerti dalla giornata dedicata all’ecologia urbana ed ai possibili risvolti sulle politiche per il verde urbano, ci preme richiamare alcuni temi.

Queste riflessioni richiamano la costruzione di un ideale filo rosso tra le relazioni, ma vogliono allo stesso tempo dare la possibilità di fare valutazioni generali e affondi su particolari meritevoli, a tutti i partecipanti della giornata ed ai frequentatori del blog. Da un generale focus sui trend di inurbamento della popolazione mondiale, proviamo allora a tirare giù una sorta di glossario della giornata che consente di costruire promemoria e indice di raffronto su quanto svolto.

I temi trattati vanno dal mantello urbano alle isole di calore, dalle relazione tra piante ed inquinanti al verde pensile. Su una scala più ampia si è parlato delle tipologie di verde in relazione alla mobilità, di pianificazione territoriale. Non sono stati tralasciati gli aspetti normativi e legislativi relativi al verde. Ed infine una comunicazione ha dato modo di riflettere sulla scelta degli indicatori adeguati a monitorare lo stato e l'attuazione degli strumenti operativi e legislativi.

Per ogni ulteriore approfondimento, si rimanda alla pubblicazione degli atti, che avverrà a breve sul sito dell'Osservatorio, dopo opportuna segnalazione sul presente blog.

Inaugurazione versione beta del sito e del blog

L'Osservatorio è in fase di costituzione, ma si vuole dotare fin da subito di alcuni importanti strumenti di comunicazione quali un sito internet ed un blog.

Il primo (consultabile in versione beta a questo link) vuole avere una funzione più istituzionale di presentazione del progetto e di consultazione di materiali, il secondo (che state consultando in questo momento) ha più una funzione di diario utile ad aggiornare i numerosi portatori di interesse che gravitano intorno al mondo ONVUS.